Indirizzo: Siracusa
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REFERENTE
Natalia Mangano
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Luglio 2013: Un gruppo di volontari appartenenti a diverse associazioni decide di far fronte alla necessità di realizzare un sistema di tutela per i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) fin dalla fase della prima accoglienza.

Siracusa ha rappresentato la provincia con il maggior numero di minori in arrivo via mare senza pur tuttavia disporre delle strutture necessarie per accoglierli secondo gli standard previsti dalla legge.
Nella concreta impossibilità di collocazione in strutture adatte, i minori venivano collocati in via “emergenziale” presso un ex plesso scolastico Umberto I di Siracusa o presso altre strutture estemporanee, spesso in promiscuità con adulti e in assenza di personale qualificato ad intervenire sui loro bisogni specifici.

In questo quadro caotico di gestione, l’avvio delle procedure di protezione e tutela non aveva luogo con conseguenze gravi per i minori, che subivano trattamenti talvolta classificabili come di abuso: in assenza di protezione legale molti di loro erano esposti al rischio di tratta e sfruttamento. Molti scomparivano dopo la prima settimana dal loro arrivo.

AccoglieRete comincia ad operare in risposta a questa crisi del sistema di accoglienza tramite l’intervento di un team di avvocati, psicologi e mediatori culturali nei centri allestiti in emergenza.

Da allora, la promozione del ruolo del tutore legale volontario come figura di “ancoraggio” del minore, diventa la strategia principale che AccoglieRete persegue per far fronte al disorientamento dei MSNA in arrivo.

All’interno della nostra rete la figura del Tutore rappresenta un fondamentale elemento per l’integrazione dei Minori Stranieri Non Accompagnati nel tessuto sociale, garantendo l’intervento più adeguato in un settore specifico e complesso come quello dell’immigrazione irregolare.
Col tempo, il modello di accoglienza creato dall’associazione si è dimostrato efficace per sbloccare un sistema compromesso dalla gestione emergenziale degli arrivi, e tuttora rappresenta un contributo fondamentale sul territorio grazie alla promozione dell’accoglienza diffusa che viene messa in pratica dagli operatori con il sostegno dei volontari, delle famiglie e delle associazioni locali.

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