Il percorso di tutela

Il minore straniero non accompagnato

Per Minore Straniero Non Accompagnato (MSNA) si intende il “minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’Unione europea che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano” (art. 2 l. 47/2017).

L’AGIA, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha dedicato alla tutela volontaria dei Minori Stranieri Non Accompagnati un sito web che fornisce ogni informazione utile a diventare tutore, oltre a materiali, documenti e riferimenti di legge.

Il tutore volontario

I tutori volontari sono privati cittadini disponibili a esercitare la rappresentanza legale di un minorenne straniero arrivato in Italia senza adulti di riferimento.
Bisogna avere 25 anni, godere dei diritti civili e politici e non avere procedimenti penali in corso.
L’aspirante tutore deve partecipare a uno dei bandi dei garanti locali per poter fare il corso di formazione previsto dalla legge. L’idoneità a diventare tutore si basa su una serie di linee guida.
I tutori disponibili vengono inseriti in un apposito elenco presso i Tribunali per i Minorenni (TM). È il giudice a nominare per ciascun minore un tutore presente in questo elenco.

Il percorso del Minore Straniero Non Accompagnato

Lo schema grafico mostra i passaggi significativi nel sistema di accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati.
In ogni scheda della rete dei gruppi di tutori trovi la mappa dei soggetti che si occupano di questi servizi.